Sul ddl Roccella: “Una legge ‘salva vita’ per tutelare le donne”

107 donne uccise nel 2023 in ambito familiare.
Il DDL sulla violenza contro le donne rappresenta un’occasione estremamente importante. E’ un disegno di legge che denuncia lo scempio del femminicidio, una piaga per l’Italia.
Nella mia mia intervista un approfondimento sul provvedimento.

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Il disegno di legge è pensato in chiave di prevenzione. E’ cioè finalizzato a una precoce valutazione del rischio e a un intervento tempestivo per interrompere il ciclo della violenza prima dell’irreparabile.

C’è un forte rafforzamento degli strumenti repressivi pensato soprattutto in chiave preventiva. La caratteristica di questo tipo di violenza è il rapporto di vicinanza tra l’autore e la vittima, che dunque espone quest’ultima a un rischio continuo. Questa legge può essere davvero “salva-vita”. Vengono introdotte particolari tutele per le vittime di violenza domestica. In particolare, si prevede che l’organo di polizia dia comunicazione dei fatti di violenza domestica al Prefetto, il quale può adottare misure di vigilanza dinamica, da sottoporre a revisione trimestrale, a tutela della persona offesa. Si introduce una misura volta a favorire la specializzazione nella trattazione delle cause in materia di violenza contro le donne e di violenza domestica, prevedendo che il Procuratore della Repubblica individui sempre, per la gestione delle relative cause, specificatamente uno o più procuratori aggiunti o più magistrati.

Il ddl, superando l’attuale discrezionalità, indica in 500 metri la distanza minima che il giudice deve comunque garantire, nel disporre il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, così da assicurare una distanza congrua alle esigenze di tutela della persona offesa. Oltre ai soggetti indiziati di stalking e maltrattamenti contro familiari e conviventi, già introdotti dal Codice Rosso, il DDL estende le misure anche ai soggetti indiziati dei delitti di omicidio, deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, lesione personale grave o gravissima. Il DDL sulla violenza contro le donne rappresenta un’occasione estremamente importante.

E’ un disegno di legge che denuncia lo scempio del femminicidio, una piaga per l’Italia. Questo provvedimento arriva alla sua approvazione in giorni significativi: i fatti accaduti ultimamente sono figli delle contraddizioni della nostra società, della debolezza di alcuni uomini e del fallimento di alcune famiglie.

La disciplina penale e processuale della violenza domestica e di genere, è stata innovata e modificata nel 2019 dal “Codice rosso”, la legge cosi chiamata l’introduzione di una corsia rapida e preferenziale per le denunce e le indagini riguardanti casi di violenza.

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