La partecipazione e l’entusiasmo dimostrati durante l’organizzazione di questo evento mi hanno fatto capire quanto sia necessario lavorare incessantemente affinché il divario persistente tra uomini e donne venga colmato.
A livello europeo, purtroppo, nessuno Stato ha ancora raggiunto la piena parità di genere e i divari persistono a livello globale. Il raggiungimento dell’uguaglianza di genere è uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che gli Stati si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.
In Italia, il percorso verso la parità uomo-donna è ancora in corso, ma nell’ultimo anno abbiamo assistito a un cambio di rotta significativo. Con il primo Presidente del Consiglio donna, Giorgia Meloni, e altre figure di spicco come Margherita Cassano e Christina Kock, stiamo facendo passi importanti verso una società più equa e inclusiva.
Voglio fare un plauso speciale alla Presidente Alessandra Bruni, che guida l’Enav con competenza e efficienza, e a tutte le altre protagoniste che stanno contribuendo a questo cambiamento in settori apparentemente dominati dagli uomini.
Il Governo considera la parità di genere una priorità assoluta e tutte le azioni intraprese mirano a garantire la parità salariale e di opportunità, la tutela della maternità, lo sviluppo delle imprese femminili e il contrasto deciso alla violenza e al femminicidio.
La condizione della donna in una società è indicativa della dignità della Nazione e dobbiamo continuare a lottare per un mondo senza discriminazioni, pregiudizi e violenza. Le donne sono forza, coraggio e libertà, e chi non lo capisce teme la loro potenza.
Un plauso a tutte le donne che stanno facendo la differenza e a coloro che le sostengono in questa battaglia per un mondo più equo e inclusivo.
