Oblio Oncologico: una norma di civiltà e giustizia

In Commissione Giustizia avviato l’iter per l’approvazione definitiva della proposta di legge “oblio oncologico”, abbiamo votato all’unanimità il provvedimento. Con questa legge si riafferma il diritto di dire “io non sono la mia malattia”. Le persone guarite da un tumore possono scegliere, in alcune circostanze, di non fornire informazioni sulla loro malattia pregressa. Finalmente anche in Italia sarà possibile. Una norma di civiltà e giustizia a tutela e difesa di chi ha avuto una malattia oncologica e che, guarito, non può essere discriminato nell’esercizio di alcuni diritti come quello relativo all’accesso ai servizi finanziari, bancari e assicurativi, o all’accesso alle procedure concorsuali, al lavoro e alla formazione professionale.

Dopo l’approvazione definitiva della legge, per oltre un milione di cittadini italiani non sarà più così.

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