
Sono passati 25 anni! Era il 1998, quando ancora giovanissima, Giorgia Meloni, ha fondato Atreju. Questo appuntamento è diventato la festa nazionale della destra, anzi la festa di e per tutti! Perché Atreju, è proprio questo, un momento di condivisione, confronto anche con realtà molto diverse dalle nostre. Un laboratorio di proposte e nuove idee.
Chiamiamola una “fucina” di sogni!
Siamo diventati grandi insieme. Quanta strada abbiamo fatto e quanta ne dovremo ancora fare ma essere qui oggi è la dimostrazione del fatto che il nostro progetto di intendere la politica, non era così sbagliato. Anzi, si è dimostrato essere l’idea di una Italia vincente! Perciò, mi rivolgo ai tanti giovani che sono qui: non perdete questo entusiasmo e continuate a crederci. Così come abbiamo fatto noi, che abbiamo qualche anno in più, quando non ci siamo piegati ad una visione di far politica che sentivamo non appartenerci, perché fondata su ideologie culturali e sociali distanti dal nostro sentire. Siamo il primo partito in Italia ed abbiamo il primo Presidente del Consiglio donna, la nostra Giorgia Meloni. A lei il nostro riconoscimento e il sostegno infinito.
- GOVERNO NAZIONALE
Dal giorno della nostra elezione, le sfide affrontate, in sono state molteplici. Dalla guerra in Ucraina, dall’aumento del costo delle materie prime, dell’energia, dell’inflazione alle questioni migratorie, al conflitto in Medio Oriente.
Un tema però a cui tengo particolarmente, è quello che ci vede impegnati per dare a Roma Capitale i poteri e le risorse necessarie che una grande capitale europea deve avere, dando una nuova centralità ai Comuni della provincia. La nostra identità ci rappresenta ed è per questo che i nostri borghi, le aree interne e periferiche vanno difesi e valorizzati, perché è proprio nei piccoli comuni che risiede l’identità della Nazione. E i sindaci che rappresentano le nostre realtà provinciali detengono il compito più difficile ed impegnativo.
- POLITICA ESTERA
Abbiamo, grazie alla politica estera di Giorgia Meloni, riconquistato affidabilità e credibilità nello scacchiere europeo ed internazionale, sancendo una nuova fase, quella in cui l’Italia conta e torna ad essere protagonista nelle scelte economiche, finanziare e di cooperazione strategica e decisionale nel panorama europeo. Mi
riferisco, ad esempio, al Piano Mattei, agli accordi europei per fermare gli sbarchi, e il conflitto in Medio Oriente con la partecipazione della Meloni, unico leader del G7, alla conferenza Al Cairo.
- POLITICA INTERNA-RIFORME
Sul fronte della politica interna, i temi che abbiamo affrontato riguardano soprattutto la crescita economica, le riforme costituzionali, la riforma della giustizia, quella sull’autonomia, tema a noi molto caro, per far sì che tutti i cittadini possano avere lo stesso livello dei servizi, soprattutto per affrontare questioni cruciali come ammodernamento, infrastrutture e sviluppo dell’Italia. E ancora, le misure a favore delle famiglie, il codice rosso, l’oblio oncologico e la riforma fiscale.
- FEDERAZIONE-MILITANTI-TERRITORIO
Grazie a tutti gli ospiti illustri che si succederanno, ai militanti, e in particolare ai tanti militanti che sono arrivati da tutta la provincia di Roma.
Per noi, la politica è rappresentata dalla gente e da chi amministra i piccoli e grandi comuni della nostra provincia. Penso, agli amministratori locali, ai sindaci, agli assessori, consiglieri comunali che ogni giorno, si dedicano al territorio, ascoltando i cittadini e vivendo con loro le criticità della quotidianità.
Quindi, un grazie ai Sindaci del nostro partito di Ardea (Cremonini), Rocca di Papa (Calcagni), Subiaco (Petrini), Pomezia (Felici), Cave (Lupi) e a tutti i 120 comuni della provincia di Roma. Continuiamo così!
Sono tante le cose realizzate, e tante quelle da fare.
Sarà un lavoro intenso, non semplice, ma che abbiamo il dovere e la volontà di compiere per la Nazione, per il popolo italiano che ci ha votato e i militanti delle nostre federazioni.
Avanti tutti insieme, siamo un grande partito, abbiamo una grande leader, rendiamo grande l’Italia!